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La Storia del Circolo

All’inizio del 1900, un gruppo di gentiluomini bolognesi amanti del bien vivre, della cultura, della mondanità, dell’alta cucina e del gioco, diede vita al Circolo Bononia, il nome di Bologna in epoca romana, città di cui si voleva conservare e perpetuare lo spirito.

Nacque dalla secessione, originata da una diversa visione di conduzione, all’interno del Club Alpino sorto a Bologna nel 1875 e assorbì il Clubino, in vita dalla fine del XIX secolo.  

 

Il Bononia è sempre stato legato alle Due Torri, simbolo della bolognesita’ di cui il Circolo è alfiere. Le finestre dell’antica sede, all’angolo tra via Rizzoli e Piazza della Mercanzia, si affacciavano sulle torri, come ora quella attuale, lo splendido cinquecentesco Palazzo Bolognetti, nei cui saloni il Bononia vive da mezzo secolo.

 

Durante la seconda guerra mondiale la sede precedente fu occupata dal comando delle truppe tedesche che cacciò i Soci. In quegli anni bui il Bononia non si arrese e si mantenne attivo: i Soci si trovarono una sede provvisoria sotterranea a pochi metri di distanza, sempre all’ombra delle Due Torri, per continuare a riunirsi in sicurezza fino alla fine del conflitto quando tornarono in possesso del loro palazzo, molto danneggiato dalle bombe. 

 

Si ricercò allora una nuova splendida sede che si trovò di fronte alla precedente, nel cinquecentesco Palazzo dei Conti Bolognetti, edificio di raro prestigio nobiliare ed artistico. 

Dopo un filologico restauro per i danneggiamenti bellici, il 24 ottobre del 1970, con un grande ricevimento, il Circolo Bononia si insediò nei saloni che tuttora lo ospitano e che ancora una volta si aprono sulle Due Torri. 

 

La tradizione è stata mantenuta. La sua famosa finestra sulle Due Torri è simbolo dei suoi ricevimenti e dei suoi eventi culturali.

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